Friday, December 28, 2007

Euro, rincari e costo della vita

Che i prezzi in tutti questi anni siano aumentati e continuino a aumentare è cosa che sappiamo tutti, ma fino a ieri non mi ero reso veramente conto della gravità della situazione.
Tutti abbiamo giocato almeno una volta nella nostra vita a monopoli.
Io è da anni che non giocavo o che non mi capitava di assistere a una partita. Fino a ieri.
Quando giocavo io era ancora in lire e il cartoncino più costoso, il parco della vittoria, costava quarantamila lire.
Magia dell'euro, ora i przzi non sono raddoppiati, che in quel caso costerebbe quaranta euro.
Ora si parla di cifre dell'ordine delle centinaia di euro.
E la tassa sul lusso? Prima si pagava ventimila lire, ora invece cinquecento euro. Sti cazzi!
Occhio poi a non capitare nel parco della vittoria edificato, che partono via tremilacinquecento euro in una botta.
E se come ieri la banca non ha abbastanza soldi per l'ipoteca dei terreni, ecco che spuntano BOT e CCT.
Bene, detto questo buon divertimento e mano al portafoglio.

Monday, December 17, 2007

In tutte le case c'è una parabola, e non è natalizia

-Ogni riferimento a personaggi, pensieri, parole opere e omissioni, realmente o presumibilmente esistiti, è puramente casuale-

Anno 2107 - Da qualche parte nel sistema solare.

Giuseppe era un onesto lavoratore, di quelli che il pane se lo guadagno con il sudore della fronte, sgobbando da mattina a sera.
Faceva l'operaio in una fabbrica di automobili e, anche se in quel periodoil mercato dell'auto stava attraversando una grossa crisi a causa dell boom del teletrasporto, non era stato ancora messo in cassaintegrazione.
Il matrimonio con Maria però, anche se Giuseppe non se ne accorse mai, stava attraversando un periodo di crisi.
Durante il turno di lavoro del marito infatti, Maria andava a letto con Gabriele, il direttore generale della fabbrica in cui Giuseppe lavorava. Forse era anche per questo se non aveva ancora perso il posto.
La vita di Giuseppe passava così: casa-lavoro, lavoro-casa e mai avrebbe sospettato che la moglie lo tradisse.
Un giorno però, a causa dello sciopero prolungato degli autotrasportatori, la fabbrica fu costretta a mandare a casa gli operai in anticipo per mancanza di materia prima da lavorare.
Quel giorno Giuseppe tornò a casa e, con grande sorpresa, trovo la moglie nuda in camera da letto in compagnia di Gabriele.

-Giuse: (con tono furioso) Ohii Maria?
-Maria: (in evidente imbarazzo) Giuseppe... sei anticipo... Non è come sembra, posso spiegare...
-Giuse: ........
-Maria: Vedi, lui è... (cercando sostegno nello sguardo di Gabriele)... lui... lui è un extraterrestre! è comparso all'improvviso un attimo prima che entrassi.
-Gabri: Mi chiamo E.T., piacere di conoscerla.
-Giuse: E.T.....?
-Gabri: E.T. telefono casa. Ma per gli amici sta per "eccezionale trombatore", sa com'è...

Dopo un primo momento in cui sembrava che Giuseppe stesse per esplodere, la situazione ora stava tornando piano piano alla calma.

-Gabri: Lasci che le spieghi come stanno realmente le cose. Sono qua per darvi una bellissima notizia.
-Giuse: Sarebbe?
-Gabri: Ecco: presto sarai padre di un bellissimo maschietto Giuseppe.
-Maria: è così Giuseppe, sono incinta. Non è splendida come notizia?

In quel momento un dubbio si insinuò nella testa di Giuseppe.

-Giuse: Incinta? Ma ne sei sicura? Ma se noi... cioè voglio dire, è più di un anno che.... e poi ora che ci penso, lo sai benissimo che sono pure sterile...
-Gabri: Ed è quà che entro in gioco io! Senza fraintendere eh... Mi spiego: io vengo dal pianeta Tr0 Mb4 T0R1 U.S.
il nostro popolo ha una missione nella vita che è quella di dare un bambino alle coppie che, per un motivo o per un altro, non lo possono avere.
-Maria: Ecco spiegato perchè mi hai trovato nuda. Mi stava visitando per vedere se ero idonea a avere il bambino.
-Giuse: E lui? Lui perchè era nudo?
-Gabri: è presto detto: venendo da un altro pianeta, ho usanze diverse dalle vostre. Da noi non si usano i vestiti. E poi guarda me e guarda te: fisicamente siamo anche totalmente diversi. Si vede che siamo di due pianeti differenti.
-Giuse: A me sembriamo uguali...
-Gabri: Eh no! Vedi? Io ho gli occhi azzurri e tu castani, io ho i capelli biondi e tu ce li hai neri. Per non parlare dei miei lineamenti angelici e il tuo profilo spigoloso...
-Giuse: Darwin tempo fa ha esposto chiaramente le sue teorie.
-Gabri: Qua stiamo andando fuori discorso. Stavamo parlando del bambino.
-Maria: Ma dai amore, non fare così. Non sei felice per la notizia?
-Giuse: Si si, e va bene, sono felice, certo che sono felice. Ora però bisogna trovargli un nome adatto.
-Gabri: Se me lo consentite ve lo vorrei suggerire io, in fondo dopo tutti gli sforzi che ho fatto per lui, penso sia anche un pò un mio diritto. Io propongo di chiamarlo H7-25.
-Maria: Così sia!
-Giuse: Sta bene anche a me.
-Gabri: Siam d'accordo allora. Si chiamerà H7-25. Vedrete, avrà un futuro luminoso, ve lo assicuro...

(... continua... forse... ma anche no...)

Comunicazione di servizio

A causa di problemi con la linea adsl di casa questo blog rimarrà questo blog e la linea adsl guasta rimarrà una linea adsl guasta, fino a intervento di tecnici telecom specializzati.
Non si prospettano quindi cambiamenti per i prossimi sei mesi.

Friday, December 07, 2007

La generazione della tv

Si dice sempre che i ragazzi della mia età sono cresciuti con e dalla tv e per questo motivo ne sono schiavi, e per questo non si interessano ai veri problemi attuali, che siano politici o altro.
Mia madre ad esempio è una che spara a zero sulla tv anche per questo motivo.
Detto questo ieri su rai 2 c'era annozero con una puntata sulle telecomunicazioni.
E mentre io in soggiorno combattevo la mia personalissima battaglia con l'antenna del decoder (da noi rai 2 ormai si prende solo con il digitale) per avere un segnale accettabile, visto che c'era travaglio che demoliva uno per uno i vari telegiornali con le loro notizie false e costruite ad arte, i miei in cucina cambiavano canale preferendo i momenti di alta cultura su rai 1 con il programma di frizzi, i soliti ignoti.
Non che annozero sia una grande trasmissione, ma paragonata a frizzi...
Cosa ancor più deprimente è stato sentire una pubblicità su rai uno che diceva qualcosa del tipo "...vogliamo una tv somigliante a te..." e mio padre con aria dura: "vuol dire che secondo loro siamo dei deficienti." Salvo poi continuare a guardare il programma di frizzi con tanto di critiche al concorrente per le scelte fatte.
"Eh ma questa è l'ultima volta che lo guardiamo eh, non mi piace mica..." dice mia madre.
Lo diceva mesi fa anche per affari tuoi...

Venerdì sera

Da un pò di tempo a questa parte il giorno per divertirsi per me è diventato il venerdì e non più il sabato.
Oggi e venerdì, e sono molto preoccupato per come potrebbe andare a finire. Non dovrei esserlo se non fosse che la settimana scorsa l'abbiamo finita con un nostro amico inseguito da due "buttafuori" (in realtà due ragazzi come noi ma voglio dargli la soddisfazione) di un locale perchè aveva rubato, per scherzo come dice lui, uno shuttle da tre litri di birra e scappava in piazza e un'altro (senza fare nomi) che molto elegantemente espelleva dalla bocca il contenuto dello stomaco.
In compenso ho riso per due giorni.