Il ritorno di giuse

Eccolo ancora qua il caro buon vecchio giuse, più in forma che mai. Mi mancava parlare di lui quindi ho deciso di dedicare un pò del mio tempo a lui che magari si stava sentendo trascurato. Veniamo quindi alle sue, come sempre illuminanti, parole.
Giustamente fa un appello a tutti i politici cattolici a non votare leggi contro natura. Forse non ha ancora capito che i DICO nulla tolgono alla famiglia come viene intesa oggi ma semplicemente danno qualcosa in più a chi convive da anni con qualcuno.
Poi il discorso si fa sempre più coinvolgente con la frase "no alla comunione per i divorziati" che va ad aggiungersi a "no al funerale per i suicidi." Però in compenso i mafiosi e pluriomicidi sono regolarmente in chiesa e leggono costantemente la bibbia, prendono la comunione ogni domenica e ai loro funerali ogni parroco non si risparmia parole commoventi.
Su una cosa però ha ragione: celibato sacerdotale, ricchezza instimabile. Giusto! Per questo a ogni uomo di chiesa, il giorno del suo ordinamento, sarà fornito un set completo di bambini sotto i dieci anni così da potersi trastullare in piena armonia con le regole dettate da giuse. Al sacerdote verrà pure data facoltà di scelta riguardo ai bambini, se avere bambini orfanelli, bambini presi da paesi in guerra, raccolti dalla strada ecc.
E per ricordare a tutti di salvaguardare il ruolo della donna, il caro giuse ha voluto fare preciso riferimento al dolore che ha dovuto sopportare nel partorire tutte queste boiate.
L'articolo si chiude poi l'intervento del cardinale Angelo (e un pò di fantasia coi nomi) Scola che nonpoteva non dire la sua sugli omossessuali: "non c'è nessuna fobia della chiesa verso gli omossessuali, l'importante che tengano la punta del loro pisello a un palmo di mano dal nostro culo."
Amen