Saturday, March 17, 2007

Lupus in favula

Il lupo non è sempre stato così cattivo come viene descritto. Fu una serie di amicizie sbagliate che ne minarono la reputazione
Aveva avuto qualche problema con la legge per quella storia con i tre porcellini quando, per dei crediti non pagati che vantava nei loro confronti per alcune partite di poker, fu beccato mentre demoliva le loro case. Ma quella volta ne uscì quasi pulito visto che gli riconobbero delle attenuanti.
I guai grossi cominciarono quando cominciò a frequentare Alice, un gran pezzo di figa che lavorava nello spettacolo soprannominata nel paese delle meraviglie per il suo costante uso di allucinogeni.
Il lupo si diede prima al consumo di droga e poi passò allo spaccio.
Nella sua attività pestò i piedi a tante persone ma i problemi più grandi li ebbe con quello che nell’ambiente era conosciuto con il nome di Il cacciatore per una partita di droga tagliata male e finita uno a uno.
Oramai era ricercatissimo dalla forze dell‘ordine.
Fu beccato all’uscita di un locale pieno di allucinogeni per Alice.
Passò un po’ di tempo in carcere durante il quale rifletté molto sulla sua vita e arrivò alla conclusione che certi errori non li avrebbe più commessi.
Uscito di galera riuscì per qualche tempo nel suo intento di rimanere pulito. Ma i guai erano comunque dietro l’angolo.
Alice non l’aveva abbandonato e di conseguenza era ormai diventato un personaggio pure lui, dunque non mancarono mai gli inviti a feste di personaggi importanti.
Un giorno venne invitato a una di queste feste da tale Geppetto.
Geppetto era un agente televisivo sulla mezza età dall’aria da vecchio baccucco. Ma come si dice l’abito non fa il monaco.
Dietro quell’aspetto si celava infatti un uomo senza scrupoli, pare che le sue feste fossero il massimo della perversione, chiunque desiderasse una sega sapeva che alle sue feste sarebbe andato sul sicuro.
Fu la che conobbe capuccetto rosso, nome d’arte di una giovane pornostar che doveva il suo nome alla passione per i preservativi colorati.
Il lupo si lasciò andare e si appartò con lei senza sapere che capuccetto rosso era la donna del Cacciatore e soprattutto senza sapere che Alice vide quello che stava succedendo. Alice non era tipa da farsi fottere da un misero lupo. Da una mandria di cavalli forse si ma non da un lupo.
Sapendo del rancore che Il cacciatore aveva ancora nei confronti del lupo quale migliore occasione di questa per fargliela pagare.
Andò a chiamare Il cacciatore e andarono entrambi a consumare la loro vendetta.
Trovarono il lupo e capuccetto rosso in una stanza di un motel che se la spassavano e, proprio mentre il lupo concludeva la sua performance con un ululato alla rocco siffredi, spuntò la 44 magnum del cacciatore che fece fuoco ripetutamente sul corpo del lupo.
Nessuno sentì gli sparì e il corpo fu trovato solo alcuni giorni dopo a causa del fetore che la sua carcassa emanava.
E vissero tutti felici e contenti.

3 comments:

N said...

Che storia commevente...minchia la spiegazione al nome di capuccetto rosso è mitica!

mumucs said...

mio dio...shuhuahuauhauhahuahua!!!

Quintin said...

questa storia è a dir poco magnifica.. andrebbe pubblicata come storia educativa per i più piccini