Wednesday, May 09, 2007

La tecnica del deficiente

Questa è un'antichissima tecnica che risale al periodo del tardo pleistocene. Era usata dalle varie tribù come una prova che avrebbe rivelato la personalità di una persona, un pò come avrebbero fatto tempo dopo alcune popolazioni, mettendo alla prova qualcuno facendolo camminare sui carboni ardenti.
Nel periodo del tardo pleistocene mesozoico invece esistevano solo due prove di questo tipo, una serviva per stabilire se una persona aveva qualche tipo di superpotere e, per verificarlo, la persona interessata di doveva lanciare di testa da almeno una cinquantina di metri su una scogliera. Se aveva superpoteri se la sculava, altrimenti cazzi suoi.
La seconda prova che esisteva in quel periodo era invece quella per stabilire quanto una persona fosse minchiona.
Ora non so bene le modalità originarie della prova, ma posso illuminarvi su come farla oggi, nel duemilasette.
Per questa prova occorre un beutycase, deodorante, dentifricio, spazzolino, dopobarba, tagliaunghie e una lametta per la barba.
Tutte queste cose sono chiaramente sostituibili da altre, eccetto la lametta per la barba che è indispensabile.
Una volta che vi siete procurati il necessario mettete tutto nel beutycase.
Fatto questo siete pronti per misurare il vosto livello di deficienza.
Non vi resta che infilare la mano nel beutycase e iniziare a frugare: se riuscite a tagliarvi con la lametta al primo colpo allora non c'è dubbio che siete degli idioti.
Io ho provato.

4 comments:

Quintin said...

uau.. roba ninja!

mumucs said...

calloneddu! o fradi! e poi si scrive beautycase!!!! correggi!!!

rafunz said...

beautycase nella forma moderna. questa è una prova antica. all'epoca si scriveva beutycase

Anonymous said...

faccio bene io che la barba la faccio crescere libera e felice come heidi sulle alpi.